smalto a fuoco su rame

Comunità di Sestu

Ai sognatori che vedono il tutto nel niente e fanno tanto con poco.

Smalti

GLI SMALTI A FUOCO


Gli smalti a fuoco utilizzano anch’essi come supporto il rame.
Lo smalto viene applicato a secco mediante spolvero, utilizzando
setacci diversi secondo un gradiente granulometrico.
La cottura avviene in forno a temperature appropriate (tra 700
°C e 800 °C), che sono funzione del punto di fusione delle diverse basi
coloranti. I diversi effetti, coprenti, sfumati, sbucciati, che si possono
ottenere, sono principalmente dovuti all’uso sicuro e sapiente di
questi elementi tecnici.
Determinante però in questo tipo di lavoro è il colore. I colori
possono essere applicati puri o miscelati tra loro, oppure
stemperati in quantità variabili di bianco, ottenendo così ogni
possibile tonalità oltre che grande varietà di effetti materici.
La miscelazione infatti togliendo la caratteristica omogeneità della
smaltatura coprente, modifica in modo sostanziale la risposta alla
luce: si creano così zone di assorbimento e riflessione,
diffusione e localizzazione della luce che vengono sfruttati anche per
ottenere effetti di spazialità del campo figurativo. Si può intuire che
per la natura stessa della tecnica è proprio in questo settore che si
possono ottenere le soluzioni formali più moderne e sperimentalmente
interessanti. Giustapposizione e miscelazione dei colori sono
inevitabilmente ricreate e rinnovate;
questo rende necessariamente irripetibile ogni pezzo smaltato

Smalti a fuoco su rame su piattini di varia dimensione

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